Regolamento Generale
Art. 1 – Il Regolamento
Art. 1.1 – Il presente Regolamento (d’ora in poi “Regolamento”, “Regolamento Generale” o anche “Regolamento Statutario”) disciplina l’applicazione dello Statuto Sociale, in conformità ai principi ed alle disposizioni ivi contenuti.
Art. 1.2 – Il Regolamento Statutario è approvato ex artt. n. 11.5 lett. ‘i’ e n. 18 dello Statuto Sociale dal Consiglio Direttivo appositamente convocato in seduta Ordinaria entro 12 mesi dalla costituzione dell’Associazione, e posto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci.
Art. 1.3 – Il Regolamento Generale, ai sensi dell’art. 10.2 lett. ‘m’ S.S. può essere modificato dall’Assemblea dei Soci in seduta Ordinaria.
Art. 1.4 – Il Regolamento Generale si applica senza esclusione ai Soci, agli Organi Sociali ed alle Strutture Federate dell’Associazione.
Art. 1.5 – Ai fini dell’applicazione del presente Regolamento, relativamente ai rapporti con Strutture Federate, tra Strutture Federate e/o tra Soci e Strutture Federate, qualora vi fosse contrasto tra le previsioni contenute nel Regolamento di una Struttura e quelle del Regolamento Statutario, queste ultime hanno la prevalenza.
Art. 2 – Pubblicità e Comunicazione
Art. 2.1 – L’Associazione, nell’adempiere ai propri compiti informativi e comunicativi, si avvale di adeguate soluzioni tecnologiche ed informatiche.
Art. 2.2 – Il Consiglio Direttivo, su impulso del Comitato Esecutivo e con apposito regolamento interno, può determinare la disciplina di utilizzazione degli applicativi e strumenti informatici all’uopo individuati, propri così come pure in licenza a qualunque titolo da soggetti Terzi.
Art. 2.3 – Fatte salve le disposizioni di Legge, si intendono valide le comunicazioni sociali effettuate all’Associazione da parte degli OOSS, di loro componenti, dei Soci e/o delle Strutture Federate, nonché dei Soci a qualunque titolo decaduti, sospesi e/o esclusi, tramite l’utilizzo degli strumenti di cui al punto precedente ove presenti, in conformità a quanto previsto dal regolamento interno in parola, nonché mediante l’invio tramite posta elettronica certificata (appresso anche solo “PEC”) all’indirizzo: legalmail@pec.prosumer.cloud.
Art. 2.4 – Fatte salve le disposizioni di Legge, si intendono valide le comunicazioni sociali effettuate dall’Associazione tramite l’utilizzo degli strumenti di cui ai punti precedenti, nonché mediante l’invio tramite email (o PEC) ai recapiti che ogni componente di Organo Sociale, Socio e/o Struttura Federata, è tenuto a comunicare ed eventualmente ad aggiornare ai sensi dell’art. 6.3 lett. ‘f’ e ‘g’ S.S.
Art. 2.5 – In nessun caso può essere fatta valida azione di contestazione interna all’Associazione conseguente o comunque inerente (i) alla mancata e/o assente e/o non aggiornata comunicazione di un proprio recapito conforme ai requisiti richiesti, nonché (ii) per mancata ricezione e/o lettura e/o comprensione delle comunicazioni, anche se eventualmente dovuta a problemi tecnici dei recapiti di cui alle richiamate statuizioni statutarie, né (iii) sulla base di comunicazioni inviate all’Associazione in modalità differenti da quelle previste dal presente Regolamento.
Art. 2.6 – Fino a diversa determinazione da parte del Consiglio Direttivo, il sito istituzionale dell’Associazione in uno delle Strutture Federate è definito dall’indirizzo mnemonico prosumer.cloud.
Art. 2.7 – Le convocazioni, le deliberazioni degli OOSS, gli OdG – nonchè i Regolamenti, l’eventuale documentazione resa disponibile agli OOSS per quanto all’OdG in trattazione ed il materiale comunque collegato – pubblicati sul sito istituzionale dell’Associazione di cui al punto precedente, purché conformi alle statuizioni dello Statuto Sociale, assumono valenza di pubblicità sociale verso i Soci, gli Organi Sociali e le Strutture Federate. Nelle more di idonea regolamentazione da parte degli OOSS preposti, verranno di volta in volta e secondo necessità, definite apposite sotto – sezioni comunque accessibili attraverso la pagina prosumer.cloud/socialpub.
Art. 2.8 – Ferme le disposizioni di cui al presente articolo, l’Associazione si riserva la facoltà di accettare comunicazioni inviate ad un proprio indirizzo mail diverso da quello PEC ivi indicato.
Art. 2.9 – L’inserimento del proprio indirizzo email e/o PEC in qualunque modulo di contatto presente sul sito web dell’Associazione, così come pure in una qualunque mailing list o newsletter od altro strumento di aggregazione contatti comunque riferibile all’Associazione e/o ad una Struttura Federata e/o ad un relativo Organo Sociale, non costituisce valido titolo di riconoscimento in nessun caso all’interno delle procedure associative.
Art. 3 – Sedi, Denominazioni e Marchi
Art. 3.1 – E’ facoltà del Consiglio Direttivo di approvare apposito regolamento per l’istituzione di sezioni o sedi secondarie dell’Associazione, in Italia e all’estero.
Art. 3.2 – Al fine di salvaguardare l’identità e l’identificabilità dell’Associazione, è posta in capo al Consiglio Direttivo l’approvazione di un apposito regolamento con il quale sono disciplinati i criteri e le modalità per la concessione dell’uso delle denominazioni e dei marchi sociali. All’uopo, il Comitato Esecutivo dispone quanto necessario a regolare la riproduzione e/o stampa, la combinazione con altri marchi, nonché la registrazione delle pubblicazioni istituzionali e degli account istituzionali sul web (siti e social network).
Art. 3.3 – La concessione dell’uso delle denominazioni e/o dei marchi associativi è sempre a tempo determinato e può sempre essere revocata in caso di mancato rispetto delle disposizioni statutarie, regolamentari, e/o degli impegni assunti.
Art. 3.4 – E’ nulla sin dall’origine ogni pattuizione che impegni l’Associazione o Struttura Federata a tempo indeterminato alla concessione a Terzi della denominazione e/o del marchio e/o di qualunque simbolo sociale di riconoscimento, o che comunque subordini alla corresponsione di una penale – comunque denominata – l’interruzione della concessione in parola.
Art. 3.5 – Ogni forma di concessione d’uso di cui ai punti precedenti decade automaticamente in caso di decadenza da Socio, oppure in caso di perdita del riconoscimento allor quando il beneficiario è una Struttura Federata.
Art. 4 – Tesseramento
Art. 4.1 – I termini relativi al tesseramento, ai sensi dell’art. 11.5 lett. ‘h’, sono annualmente deliberate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione ed integralmente demandati al Regolamento del Tesseramento, senza esclusione alcuna.
Art. 4.2 – La deliberata regolamentazione in parola opera in relazione a qualsivoglia fattispecie riguardante il tesseramento di cui all’art. 5 S.S., nonché in relazione a specifici aspetti – appresso elencati a titolo esemplificativo ma non esaustivo – quali: importo delle quote associative; modalità di corresponsione delle quote ordinarie e straordinarie; termini di pagamento e di eventuali frazionamenti; eventuali penali per i pagamenti in ritardo e/o morosità.
Art. 4.3 – Le Strutture Federate che ne hanno interesse possono richiedere di essere audite in relazione a specifici termini del tesseramento, sottoponendo formale e dettagliata istanza al Comitato Esecutivo – chiamato ad operare ai sensi dell’art. 13 S.S – nei tempi utili ai fini degli uffici di cui all’art. 11.5 lett. ‘c’, e comunque non oltre il mese di settembre di ciascun anno per l’esercizio successivo.
Art. 4.4 – Le deliberazioni del Regolamento del Tesseramento hanno, in ogni caso, efficacia immediata – fatta salva la ratifica dell’Assemblea dei Soci ex art. 5.5 ultimo c.v. S.S. – e validità temporalmente indeterminata, sino ad intervenuta riforma.
Art. 5 – Diritti ed obblighi dei Soci
Art. 5.1 – Fermo restando quanto previsto dalla Legge e dallo Statuto Sociale, ciascun Socio ha il diritto di ritirare, all’atto dell’ammissione, la tessera sociale fisica presso lo sportello di afferenza. Eventuali costi di spedizione, da effettuare in ogni caso con strumenti tracciabili, sono a carico del Socio che ne ha interesse. In tutti i casi di perdita della qualità di Socio la tessera sociale, di proprietà esclusiva dell’Associazione, deve essere resa alla stessa, pena l’addebito dei costi vivi – maggiorati delle eventuali spese per il recupero – in capo al soggetto inadempiente.
Art. 5.2 – In nessun caso l’Associazione – od anche una Struttura Federata e/o un componente di OOSS – può essere ritenuto responsabile per pregiudizi diretti e/o indiretti dovuti al mancato ritiro della tessera sociale fisica da parte del Socio ammesso.
Art. 5.3 – I Soci hanno il diritto di essere informati sull’attività e le iniziative dell’Associazione attraverso la partecipazione alle iniziative pubbliche organizzate dagli OOSS, la fruizione del sito web associativo e tramite gli strumenti eventualmente resi disponibili di cui al corrente Regolamento.
Art. 5.4 – I Soci hanno il diritto di formulare proposte sulle attività ed iniziative, nonché sottoporre agli OOSS problematiche, opportunità e/o fatti di cui siano stati comunque edotti, la cui conoscenza può essere d’interesse per l’Associazione.
Art. 5.5 – E’ universalmente riconosciuto il diritto per ciascun Socio di presenziare alle iniziative e manifestazioni promosse dall’Associazione, indipendentemente dall’età, dal sesso e dalle eventuali opinioni ed orientamento politico, confessionale e/o sessuale.
Art. 5.6 – In funzione della ubicazione e della tipologia di attività, potrebbero essere imposte limitazioni quali-quatitative al numero dei Soci partecipanti.
Art. 5.7 – Per talune attività, e comunque ad insindacabile giudizio degli OOSS preposti, potrebbero essere richieste (i) certificazioni attestanti lo stato di salute fisica e/o psicofisica del soggetto partecipante, così come pure (ii) la trasmissione e/o l’esibizione di certificazioni e/o abilitazioni, nonché (iii) l’integrazione della quota assicurativa per fattispecie specifiche. In tutti casi esposti, i costi delle integrazioni richieste sono a carico esclusivo del Socio o del Terzo che ne abbia interesse.
Art. 5.8 – Per talune attività, e comunque ad insindacabile giudizio degli OOSS preposti, può essere previsto un contributo economico di compartecipazione da parte del Socio e/o familiare o del Terzo comunque classificato quale fruitore dell’attività e/o destinatario di beni e/o servizi.
Art. 5.9 – Il rendiconto economico – finanziario è reso accesibile, tempestivamente dopo l’approvazione, sul sito web dell’Associazione nell’apposita sezione e, conformemente alla disciplina di settore, trasmesso con le modalità prevista al competente ufficio del RUNTS ove presente.
Art. 5.10 – L’esercizio di consultazione dei Libri Sociali da parte dei Soci deve avvenire compatibilmente con il bilanciamento delle esigenze di sicurezza e riservatezza dei Soci e dei Terzi. Ove si renda necessario, è posto nelle facoltà del Consiglio Direttivo deliberare in merito.
Art. 5.11 – Eventuali rimborsi spese per Soci, Soci Volontari nonché per i componenti degli OOSS dell’Associazione e/o delle Strutture Federate, devono essere previamente autorizzati secondo quanto previsto dal Regolamento Volontari approvato dal Consiglio Direttivo ai sensi dell’art. 11.5 lett. ‘i’ S.S. .
Art. 5.12 – I documenti e le informazioni trasmessi all’Associazione da parte dei Soci candidati a concorrere ad incarichi negli OOSS, nonchè dei componenti degli OOSS medesimi, si intendono forniti con la più ampia liberatoria per la pubblicazione, tranne che per le voci espressamente indicate. Analoga previsione vale per i Soci candidati a concorrere ad incarichi negli OOSS o ricoprenti incarichi negli OOSS delle Strutture Federate.
Art. 5.13 – Resta salva la facoltà in capo al Consiglio Direttivo di deliberare su aspetti specifici che dovessero, di volta in volta, essere regolamentati in riferimento al presente capo.
Art. 6 – Disciplina del Sistema Federale
Art. 6.1 – Le delibere degli OOSS sull’accreditamento e sulla perdita dello stesso a Struttura Federata sono efficaci al momento stesso della loro assunzione.
Art. 6.2 – L’Adozione di regolamenti interni relativi all’accreditamento di comitati e/o delegazioni è facoltà posta in capo al Consiglio Direttivo.
Art. 6.3 – Fatte salve le disposizioni di Legge e fermo restando le prerogative riconosciute dallo Statuto Sociale in relazione all’autonomia democratica, contabile, economico – finanziaria, patrimoniale e funzionale in capo alle Strutture Federate ed ai rispettivi OOSS, l’accreditamento di una Struttura Federata è condizionato alle seguenti limitazioni in capo al costituito / costituendo ETS:
(i) costituzione nella forma della scrittura privata registrata quale ETS;
(ii) adozione – nel proprio statuto e regolamenti – di principî, finalità, obiettivi e meccanismi di funzionamento dell’Associazione;
(iii) limitazione dell’adesione – senza pregiudizi ed in conformità allo Statuto Sociale – alle sole persone fisiche che abbiano già assunto o che intendano contestualmente assumere la qualità di Socio dell’Associazione;
(iv) esclusione della possibilità che persone (fisiche o giuridiche) non socie concorrano a decisioni riguardanti la Struttura Federata medesima, ed in ogni caso sia esplicita l’esclusione anche alla mera partecipazione agli OOSS;
(v) impegno a trasferire la conduzione delle attività operative in capo al Direttore dell’Associazione quale unico soggetto legalmente riconosciuto ad operare nei confronti dei Terzi.
Art. 6.4 – E’ demandata a deliberazione del Consiglio Direttivo dell’Associazione la disciplina relativa a controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni nei confronti delle Strutture Federate, nonché l’eventuale emanazione di un regolamento funzionale all’acquisizione dello status di rete associativa ex art. 41 CTS oltre ad un modello di Statuto per gli ETS della rete.
Art. 7 – Disciplina degli Organi Sociali
Art. 7.1 – Le convocazioni degli OOSS avvengono ai sensi dello Statuto Sociale e del presente Regolamento.
Art. 7.2 – Lo svolgimento dell’Assemblea Ordinaria, Straordinaria o Congressuale dell’Associazione – nonché delle Assemblee Territoriali in seduta Ordinaria, Straordinaria o Congressuale – è disciplinato dalla Legge, dallo Statuto Sociale, dal presente Regolamento e, per quanto non disposto dagli stessi, dal Presidente dell’Assemblea nell’esercizio dei suoi poteri.
Art. 7.3 – La partecipazione dei Soci e/o Delegati all’Assemblea può avvenire anche mediante collegamenti a distanza che garantiscano l’identificazione di coloro cui spetta il diritto di voto. In tale ultimo caso i costi sono sostenuti dal Socio che ne ha interesse.
Art. 7.4 – Il Collegio di Presidenza insediato in una Assemblea dei Soci dell’Associazione risulta funzionalmente in carica sino all’Assemblea successiva. In tutti i casi di decadenza di uno o più componenti, il Collegio è ricostituito con deliberazione del Presidente del Collegio ex art. 10.6 S.S.. In caso di decadenza del Presidente del Collegio, l’ordine di successione è quello derivante dall’art. 10.5 S.S.
Art. 7.5 – Nei casi previsti dallo Statuto Sociale, le Assemblee separate – denominate “Assemblee Territoriali” – eleggono i Soci Delegati all’Assemblea dei Soci, assicurando in ogni caso la proporzionale rappresentanza delle minoranze espresse nelle Assemblee Territoriali.
Art. 7.6 – E’ facoltà del Collegio di Presidenza, laddove ne ravvisi la necessità, di predisporre un regolamento congressuale ai sensi dell’art. 10.6 S.S. Il regolamento è immediatamente efficace e valevole anche per le Strutture Federate.
Art. 7.7 – In conformità al combinato disposto ex artt. n. 4.1 e n. 10.1 1° c.v. S.S., i Soci che, alla data di convocazione dell’Assemblea siano iscritti nel Libro Soci da almeno tre mesi, sono invitati a partecipare all’Assemblea con ogni diritto all’elettorato attivo e passivo ad essi garantito dallo Statuto Sociale, purché non oggetto di specifico impedimento imputabile a procedura disciplinare o morosità. I Soci che non dovessero soddisfare i requisiti esposti nel presente punto sono chiamati a partecipare ai lavori assembleari senza diritto all’elettorato attivo e/o passivo. Spetta al Comitato Esecutivo deliberare e trasmettere per tempo al Collegio di Presidenza dell’Assemblea l’elenco dei Soci ammessi e dei rispettivi diritti esercitabili. La corrente statuizione è applicata altresì alle Strutture Federate.
Art. 7.8 – Le decisioni del Collegio di Presidenza sulle materie di propria competenza sono assunte a maggioranza. In tutti i casi di votazione paritaria, il voto del Presidente determina la decisione.
Art. 7.9 – Per ciascun Socio concorrono a formare i requisiti di competenza, esperienza ed indipendenza di cui all’art. 9.3 S.S. il corso personale di cui all’art. 10 del Regolamento dei Soci Volontari approvato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, valevole anche per le Strutture Federate.
Art. 7.10 – Resta in capo al Consiglio Direttivo la facoltà di deliberare in merito a specifiche fattispecie che dovessero emergere in relazione ad incompatibilità e/o potenziali conflitti d’interesse di cui agli artt. nn. 9.3 e 9.6 S.S., sentito il Collegio dei Garanti – ove presente – e assunto il parere vincolante del Comitato di Vigilanza.
Art. 7.11 – Il Membro del Consiglio Direttivo, che sia risultato assente ingiustificato per n. 2 sedute consecutive del Consiglio in parola, ex artt. n. 11.3 e n. 7.2 S.S., è oggetto di richiamo da parte del Comitato Esecutivo. Il richiamo può avvenire con o senza formalità, ad opera di un Componente del Comitato Esecutivo stesso all’uopo delegato. Laddove la citata condotta dovesse perdurare, senza indugio il Consiglio Direttivo procede a deliberare la decadenza del Membro Consigliere, che per l’effetto ha efficacia immediata. Si applicano in ogni caso le tutele di cui agli artt. n. 7.5 e succ. dello Statuto Sociale. Analogamente avviene in relazione al corrispondente Organo Sociale delle Strutture federate.
Art. 7.12 – Al fine di garantire la continuità e tempestiva attività degli OOSS, anche alla luce delle previsioni ex artt. n. 11.4 e n. 10.5 S.S., nei soli casi di eccezionale impossibilità protratta del Presidente del Consiglio Direttivo, l’Organo in parola può essere convocato su impulso del Comitato Esecutivo e presieduto dal Consigliere anziano, che opera in qualità di facente funzioni senza limitazione alcuna dell’Organo. Analoga procedura è ammessa per le Strutture Territoriali.
Regolamento Generale dell’Associazione Prosumer – Rete di Consumatori Indipendenti APS approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 28 febbraio 2025.
p. Prosumer – Rete di Consumatori Indipendenti APS
Il Presidente del Consiglio Direttivo
Avv. Tommaso SCHIANO DI COLA
Il Direttore facente funzione di Segretario
Peppe SORRENTINO